'Dal 1926 celebriamo l'amore infinito' recita il claim. E in effetti questa azienda aretina, accompagna i momenti importanti della vita, non solo il matrimonio, da quasi un secolo. La casa preziosa degli italiani, potrebbe essere definita; perché non c'è famiglia, coppia, bebé che non abbiano ricevuto in dono, un gioiello Unoaerre.
La storia di questa dinastia dell'oro inizia nei ruggenti anni Venti, il 15 marzo 1926, quando i due padri fondatori Leopoldo Gori e Carlo Zucchi, fondono i loro saperi e diventano la prima azienda orafa della città di Arezzo. Lavorano incessantemente a nuovi progetti, forgiano idee, nuove forme, immaginano con lungimiranza l'evoluzione del gusto. I primi laboratori si trovavano in Via di Seteria e in Corso Vittorio Emanuele, l'attuale Corso Italia, nel pieno cuore di Arezzo, in centro città.
Nel 1988 Unoaerre è già una realtà importante e inaugura il primo Museo italiano dedicato all’arte orafa e offre un excursus espositivo che va dall’archeologia industriale dell'oreficeria alle creazioni del design contemporaneo, tra cui quelle di Giò Pomodoro. Oltre 2000 opere tra disegni originali, oreficerie e gioielli, alcuni dei quali pezzi unici, che dagli anni ’20 raccolgono gli ultimi bagliori della Belle Epoque e dello stile ghirlanda, toccano gli stilemi geometrici dell’Art Déco e ai gioielli autarchici di argento, di rame e vetri colorati degli anni ’30 per proseguire lungo le decadi dello stile e della cultura di moda fino ai giorni nostri.
Varie generazioni di orafi, tecnici e artisti hanno costruito grazie alla loro maestria l'immagine iconica di questa azienda, creando una rete di fiducia e affezione che non ha eguali e la rende unica nel mondo. Oggi Unoaerre, fattura 110 milioni di Euro, lavora 8,7 tonnellate di oro e 16,8 di argento, ed è una delle principali aziende orafe mondiali. In Italia, il 70 per cento delle fedi nuziali sono firmate Unoaerre.
In occasione dei suoi primi novant'anni festeggia il traguardo raggiunto con la collezione '9.0'. Anelli impreziositi di diamanti e raffinate lavorazioni non ché da sofisticate tecnologie per celebrare gli anniversari della vita, come il matrimonio, in modo elegante e celebrare l'amore.