Jean Paul Gaultier ha raccontato gli abiti della collezione Haute Couture Primavera Estate 2015 in una scenografica sfilata parigina, tutta declinata in '61 modi di dire sì'. Si inizia con una scenografia a dir poco perfetta, dove le sedie vengono decorate - proprio come nelle cerimonie all'americana - con piccoli bouquet di anemoni (che a metà sfilata il pubblico ha lanciato sul palco in preda all'entusiasmo), fino ad arrivare alla musica di ouverture con il remixe di una sontuosa marcia nuziale e l'uscita del primo look: una sposa avvolta nel tulle con un'acconciatura/wedding cake con tanto di bigodini e 'cake topper' di sposini.
L'ispirazione di Gaultier è tutto un tripudio di nozze, dalle tute metà smoking metà gonna e metà pantaloni, ai decori fatti di veli, origami tridimensionali, volute e lunghi cardigan in georgette, il tutto a ritmo dei rintocchi delle campane inframmezzate dalle schitarrate rock di White Wedding di Billy Idol. Il matrimonio viene interpretato in ogni sua accezione, dagli inviatati alla sposa: c'è l'abito Nozze d'oro, con una giacchetta di metal mash dorata e Swarovski dorata, c'è Le septieme mariage di Liz Taylor, una tunica nei toni del turchese con ricami e un'ala di voile asimmetrica e, l'uscita 'clou', l'ultima con Le bouquet, dove una strepitosa Naomi Campbell esce in passerella avvolta in plastica trasparente e coperta con rami d'orchidea, palmizi, e sparagina. Un finale che lascia il segno.