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Vogue Sposa

in passerella

L'haute couture romantica di Parigi

di Oriana Picceni

Pensate a un abito sognante e romanticissimo? Le passerelle dell'haute couture parigina on air in questi giorni sono decisamente ricche di spunti a cui ispirarsi. Primo fra tutti il bianco, simbolo del sì, ma anche non colore che dominerà la prossima estate, illuminando la figura da tutti i punti di vista.

A partire dalla sfilata di Christian Dior, che al Museo Rodin ha portato in passerella un omaggio al couturier, con una rilettura in chiave moderna delle sue spensierate jeunes filles. Così, accanto a tagli asimmetrici si trovano lunghi abiti in chiffon e pizzo, che giocano con le trasparenze e rubano le sfumature dei fiori. I colori pastello, ça va sans dire, sono uno dei leit motiv di quasi tutte le passerelle di questa stagione: Armani Privé sceglie il mauve declinato in un'intera collezione che punta tutta sulla leggerezza; Tony Ward attraversa tutte le nuance della primavera disegnando abiti che sottolineano la femminilità contemporanea; eteree e fluttuanti anche le nuvole di mussoline di  Bertrand Guyon per Schiaparelli che si ispirano alla natura e rubano dettagli a tavole imbandite, regalando alla figura un tocco di ironia. Pensa ai fiori anche Giambattista Valli, che ha portato in scena corolle ispirate ai giardini della Ville Lumière, a cui ha voluto rendere omaggio anche attraverso linee a impero e volumi esuberanti, come quelli delle bellissime gonne a strati di tulle. Un mood che ricorda forme regali e che si ritrova anche negli abiti-principessa di Ralph & Russo, che si affida a trasparenze punteggiate da fiori tridimensionali. Atmosfere sognanti anche da Chanel, che dispone le sue modelle in una sorta di casa di bambola, puntando su rimandi anni Cinquanta e sculture preziose come nuvole o pavé di paillette. Mantelli aerei danno luce agli abiti lunghi e la sposa è in tubino con giacca e lungo strascico.

Tutte le foto di sfilata sono di Gorunway