Dopo il sì nei giardini di Palazzo Grimaldi a Montecarlo, Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo hanno replicato la loro promessa sull’Isolino di San Giovanni, il più riservato del piccolo arcipelago delle Borromee sul lago Maggiore. La giornata un po' uggiosa non ha invece permesso di replicare il bel cielo azzurro della settimana precedente, ma non ha certo guastato l'atmosfera gioiosa che ha contraddistinto uno dei matrimoni più attesi e chiacchierati dell'anno.
Come per quella civile celebrata in Costa Azzurra, anche la cerimonia religiosa si è svolta nella più assoluta riservatezza. E se il 25 luglio la sposa è arrivata su una Bentley bianca d’epoca, vestita in un romantico e prezioso abito sui toni del rosa firmato Valentino Haute Couture (una creazione disegnata dai direttori creativi della Maison, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli) e un bouquet di fiori di campo come la coroncina tra i capelli sciolti, sabato ha puntato ancora sul made in Italy scegliendo un abito Giorgio Armani Privé realizzato appositamente per lei. Anche questa una scelta che ne ha confermato il gusto impeccabile: un abito color avorio dalla linea svasata, in pizzo chantilly e strati di chiffon di seta, completato da un velo lievissimo in tulle e pizzo. Come da copione da fiaba, ad attenderla in chiesa Pierre in un classico tight grigio con cravatta azzurra, mentre tutti gli invitati uomini indossavano il tight nero.
Il corteo nuziale è stato rallegrato dalla presenza dei bambini: i paggetti in camicia e bermuda bianco seta e le damigelle con abitini e scaldacuore in rosa e bianco, tutti di Giorgio Armani.
Non sono stati però solo gli abiti delle due cerimonie a far parlare dell'eleganza di Beatrice, perché anche la festa, anzi le feste, hanno avuto il loro tocco di stile: per il ricevimento monegasco all'Hotel de Paris aveva scelto un abito di Valentino Haute Couture nei toni panna e cielo, mentre per il party a Rocca di Angera ha optato per un modello in tulle di seta bianco con micro drappeggio, profonda scollatura e strascico in tulle plissé, sempre di Giorgio Armani Privé. Una curiosità? Sulle spalle erano appuntate due spille di diamanti a forma di ali, antichi gioielli di famiglia. Durante il raffinato cocktail di benvenuto alle isole Borromee, il giorno prima della cerimonia, protagonista uno stile più bucolico, con capelli sciolti fermati da alcune corolle, un abito candido con ricami di fiori di Alberta Ferretti e sandali flat.
Tutti abiti bellissimi, perfetti per esaltare lo charme naturale di Beatrice.