Un parterre di dame bianche ha calcato i red carpet dell'87ma edizione della notte degli Oscar, indossando abito che potrebbero essere tranquillamente 'rubati' all'altare. A partire da quello di Felicity Jones, in Alexander McQueen color ghiaccio, con gonna ampia e preziosissimo corpino con allacciatura all'americana che metteva in risalto le spalle, passando per Viola Davis, con un modello di Zac Posen in raso bianco, molto strutturato e con scollo a barchetta, fino alla nuvola di tulle, trine, cristalli e maxistrascico dell'attrice Cynthia Kirchner.
L'elenco delle 'white ladies' (ma anche di quelle abbigliate in cipria, ghiaccio o mood florele come Keira Knightley) si allunga, a partire da Lupita Nyong'o, con uno spettacolare abito della Calvin Klein Collection, cucito su misura per la diva e ricamato con oltre seimila perle, il monospalla rosa con maxifiore sulla spalle e manica lunga di Ralph & Russo Haute Couture di Gwyneth Paltrow o - in una nuance 'pink' più tenue - della mise di Zoe Saldana, con un abito 'scolpito' di Atelier Versace. Anche la premiatissima Julianne Moore ha ritirato la più ambita delle statuette con un abito bianco e applicazioni nere. Pienamente in linea con l'ispirazione 'bride' la moglie dell'attore Ethan Hawke - Ryan - con un vestito che ricorda nei ricami e nelle linee anni Trenta, disegnato da Jenny Packham, una delle stiliste più amate dalle spose, mentre più metropolitano il look di Leslie Mann, che ha sfoggiato un due pezzi giacca e pantalone, ma rigorosamente candido. Sono ormai diversi anni che il red carpet si colora di bianco, forse con la consapevolezza che - più del nero 'passe-par-tout' - illumina, addolcisce i lineamenti e rende radiose. Evviva il 'bride effect'!